SCARS ON BROADWAY @ ROLLING STONES

Il concerto é stato il 2/9/2008 alle ore 21.00 Fatevi i conti di quanto é passato!

Alter Bridge @ Padova

sono trascorsi: dal concerto degli Alter Bridge..


Scaletta Scarsi

giovedì 12 novembre 2009

mercoledì 7 ottobre 2009

Tanti saluti al lodo Alfano

Non si poteva non dedicare un post alla notizia del giorno, un giorno che, speriamo, segni l'inizio di una rinascita democratica per questo Paese.
Il tanto discusso lodo Alfano, legge che prevedeva (per chi ancora non fosse informato) la sospensione dei processi per le quattro più alte cariche dello Stato ovvero Presidente della Repubblica, del Consiglio, del Senato e della Camera, è stato ritenuto incostituzionale dalla Consulta. 9 - 6 il conteggio finale a favore dell'incostituzionalità.
Che dire? Un bel risultato! Si può dire che in questo paese c'è ancora qualcosa che funziona e soprattutto qualcuno che, di fronte all'arroganza di certe persone, non abbassa la testa! E questo all'indomani della nascita del nuovo movimento di liberazione popolare, Movimento a 5 Stelle, domenica scorsa in quel di Milano.
Si inizia a muovere qualcosa cari signori! Loro non molleranno mai (e iniziano a capire che forse gli conviene), noi neppure!

mercoledì 9 settembre 2009

NON SIAMO SOLI

Stavo leggendo queste notizie su repubblica.. E mentre leggevo provavo rabbia per quello che sta succedendo ma anche un senso di sollievo.. Già.. Non siamo soli, la gente comincia a muoversi..
Qui non si tratta di essere di destra o di sinistra, siamo arrivati ad un punto per cui qui si parla di salvare la nostra libertà!


http://temi.repubblica.it/repubblicaspeciale-altre-dieci-domande-a-silvio-berlusconi/category/messaggi-stampa-internazionale/


http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391107

http://temi.repubblica.it/repubblicaspeciale-altre-dieci-domande-a-silvio-berlusconi/category/lettere-a-repubblica/

sabato 22 agosto 2009

BAOL

16 giugno 1991, città di T.

E' una tranquilla notte di regime. Le guerre sono tutte lontane. Oggi ci sono stati soltanto sette omicidi, tre per sbaglio di persona. L'inquinamento atmosferico è nei limiti della norma. C'è biossido per tutti. Invece non c'è felicità per tutti. Ognuno la porta via all'altro. Così dice un predicatore all'angolo della strada, uno dall'aria mite, di quelli che poi si ammazzano insieme a duecento discepoli. Ce n'è parecchi in città. Dai difensori dei diritti dei piccioni alla Liga Artica. Siamo una democrazia.
Ogni tanto, sul marciapiede, si inciampa in qualcuno con le mani legate dietro la schiena. Forse la polizia lo ha dimenticato la notte prima. Ho guardato in alto, oltre le insegne illuminate e, obliqua su un grattacielo, c'era la luna.
Le ho detto:
Cosa ci fa una ragazza come te in un posto come questo?
Poi mi sono fermato all'angolo tra Dulcea e Taganrog, nel quartiere gastronomico. Passava di tutto. Un tombarolo mi ha offerto due giacche firmate appena prese ai cadaveri, garantite disinfettate. Non gli ho dato retta, preso com'ero da un'interessante visione.
Davanti a un ristorante di Dulcea c'è una grande piastra ammazzainsetti a seimila volt. Ogni moscerino o farfallone che ci sbatte contro crepa, con un brivido elettrico. Mi è venuto da pensare che nessuna morte, orami, fa più rumore di questa. Milioni di moscerini, una fiammata, e amen. Se hai la fortuna di nascere farfallone, forse si accorgono dei tre secondi in cui stai morendo.
Riflessioni così profonde mi fanno venire appetito. Perciò ho deciso di entrare in quel ristorante. Un ristorante di lusso, di quelli dove si succhiano gamberoni con sottofondo d'archi, non so se mi spiego, tutto marmo, velluto rosa, specchi e candeline, sembrava la garconnerie di uno yacht arabo.
Il maìtre mi ha esaminato con maìtresco disprezzo. Ho fatto finta di niente.
- Che pesce avete? - ho chiesto.
- Tutto quello che vuole - ha risposto freddamente.
- Allora mi porti un piatto misto di mullidi, sgomberomoridi, astici, aragne, aspitriglie, valencenielli, caranghi, cozze, castagnole, caviglioni, maranzane, mazzancolle, moscardini, bocchedibue, scrappioni, lote, suri, zerri, zurli, bghe, salpe, costardelle, donzelle, nigricepi, merlani, occhialoni, sparlotti, gattiruggine, pappasassi, succiascogli, spigole ermafrodite, cernie alessandrine, lofe budegate, palinuri elefanti e ostracodermi estinti.

Mi hanno cacciato fuori. Di questi tempi è duro far gli spiritosi se non si è miliardari. Non importa. Nella mia filosofia l'importante è divertirsi. Sapete, io sono un mago baol.





--- Tratto da: Baol, una tranquilla notte di regime. Stefano Benni.

sabato 25 luglio 2009

Lo sfogo

Che dire signori?
Volevo prendere spunto dal post precedente del Prepy per sfogare un po' di rabbia repressa.
Questo blog è nato per gioco e all'inizio lo utilizzavamo come tale. Poi però ci siamo resi conto che potevamo continuare a scrivere cose divertenti e frivole, ma potevamo anche sfruttare questo strumento per denunciare o manifestare anche i nostri stati d'animo.
Mi rendo conto che magari a tanti quello che scriviamo può non interessare, che magari vorrebbe fossero trattati argomenti più leggeri (e continueremo a farlo) ma non possiamo fare finta di niente.
Forse non ce ne rendiamo pienamente conto ma stiamo vivendo in Italia un momento storico importante. E' un tempo in cui la coscienza di sempre più persone si sta risvegliando da un torpore di 60 anni di storia della Repubblica Italiana. Persone che già sapevano che le cose si potevano cambiare ma non sapevano come.
Ora noi, voi e tutte queste persone abbiamo questo strumento, la rete, che ci permette di tenerci in contatto diretto e di fare informazione, quella vera e genuina. E' confortante che, nonostante i continui attacchi di persone ottuse (politici, giornalisti,..) ci siano persone con coraggio che non temono di denunciare e di combattere affinchè questo Paese diventi veramente Paese degno di questo nome.
Mi fa molto piacere sapere che Luigi De Magistris è stato eletto capo della commissione europea per il controllo dei finanziamenti ai paesi membri, lui che si è battuto ed è stato rimosso dall'incarico proprio perchè indagava su che direzione prendessero i finanziamenti destinati all'Italia.
De Magistris (avete visto un suo spot elettorale in tv o sui giornali?) è risultato il politico con più preferenze in assoluto in tutto gli eletti al Parlamento Europeo. E' tutto questo grazie a questo gruppo di persone della rete che con coraggio hanno promosso la sua candidatura. E non solo sua ma anche di Sonia Alfano, altra grande persona eletta al Parlamento Europeo.
E come non prendere positivamente la notizia che più di 30 consiglieri delle liste civiche a 5 stelle sono riusciti ad entrare in altrettanti comuni italiani?
Insomma, siamo un movimento che sta crescendo pian piano, con idee solide e persone in gamba, e stiamo ottenendo i primi risultati.
Perchè è ora di dire basta a questo governo di regime e a questa opposizione ridicola. Perchè se della maggioranza e del governo ormai si sa come la pensiamo, negli ultimi il PD ha perso probabilmente la faccia (a questo proposito vi consiglio di guardare la puntata di Passaparola di Marco Travaglio, L'autodistruzione del PD).
Invece di sostenere Di Pietro nella sua battaglia lo definisce praticamente un sovversivo, uno che non ha rispetto delle istituzioni. Ma cosa ha detto di sbagliato Di Pietro? L'Italia Dei Valori è l'unica forza politica che fa vera opposizione e che "rompe i maroni" come un'opposizione deve fare.
Bene ha fatto Di Pietro ha mandare una lettera al presidente della Repubblica (che ricordo ha promulgato una legge avendo però dei dubbi al riguardo) invitandolo a rendersi conto della stronzata che ha fatto. Una lettera che non è assolutamente offensiva ma che io, come cittadino italiano, sottoscrivo in pieno.
Per cui, cari signori, quelli che non sono ancora usciti dal guscio e che sono ancora schiavi di quanto viene loro propinato ogni giorno alla tv è ora che aprano gli occhi! E' ora di muoverci assieme, come "movimento ostile al PD" come siamo stati definiti. Hanno paura e si stanno rendendo conto che non stiamo scherzando!
Loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure!!!

sabato 18 luglio 2009

La chiusura di un sito - L'arresto di un ragazzo - Italia paese di merda

L'articolo sottostante proviene da
http://linealternativa.altervista.org/Drupal/?q=content/mariuanait-altri-sequestri-sbirri-ladri

Mariuana.it , altri sequestri (SBIRRI LADRI)
Inviato da LineAlternativA il Mer, 06/17/2009 - 23:29

* Filla
* Ganja
* Marijuana
* Sbirri
* Sequestro
* www.mariuana.it

Come ogni giorno, vengo a conoscenza di notizie sempre peggiori.
La brutta scoperta l'ho fatta oggi mentre, non avendo niente da fare, immaginavo di farmi un giretto sul sito www.mariuana.it . il mio pensiero cade velocemente nei primi 3 secondi necessari a leggere la parola CARABINIERI :-@

A questo punto la rabbia sale e cerco un po su vari siti una motivazione, una storia e quello che ho ricavato è:
-
Repubblica:
Hashish e mariuana via web
arresti e sequestri in sei regioni.

Un'organizzazione che vendeva via internet derivati della canapa indiana, hashish e mariuana, e prodotti per coltivarla è stata sgominata dalla Polizia postale e delle comunicazioni di Napoli (Polpost) in collaborazione con il Servizio centrale anticrimine (Sco). Durante l'operazione, coordinata dalla Procura di S. Maria Capua Vetere (Caserta) sono stati eseguite 66 perquisizioni e 40 misure cautelari in diverse regioni italiane. L'operazione - che si è svolta Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Veneto e Lazio - ha portato al sequestro di diversi conti correnti e postali, oltre che della droga e degli articoli impiegati per coltivarla, occultarla ed usarla. I siti Internet, creati e gestiti da un incensurato di Trento, Matteo Filla, vendevano online semi di "cannabis indica" e attrezzature per la coltivazione della pianta, fornendo informazioni e consigli per produrre e trasformare di piante contenenti tetraidrocannabinolo (Thc), il principio attivo responsabile dello "sballo" da cannabis.
Sui portali www.mariuana.it e www.semini.it . e su shop.mariuana.it - posti sotto sequestro - era possibile acquistare anche oggetti per nascondere e trasportare lo stupefacente, tra cui confezioni di detersivo, accendini e lattine modificate. Oggetti di questo tipo sono stati trovati durante le perquisizioni nelle abitazioni dei coltivatori.
Le persone coinvolte nelle indagini, molte delle quali pregiudicate per spaccio, si scambiavano in rete fotografie e pareri sulle migliori tecniche per coltivare e consumare la pianta. Le indagini, iniziate nel settembre 2004, sono state condotte da agenti sotto copertura che, fingendosi acquirenti, sono risaliti ai responsabili del traffico. I contatti con gli acquirenti, in genere giovani consumatori di droghe leggere, avvenivano attraverso chat line con l'utilizzazione di nomignoli (nickname). La vendita riguardava non solo hashish e marijuana da fumare o da mangiare come caramelle, condimenti e dolci, ma anche attrezzature per allestire coltivazioni domestiche (serre di varie dimensioni, impianti di illuminazione e riscaldamento, estrattori di resina e essiccatori di foglie e infiorescenze, insetticidi, fertilizzanti, irrigatori) e manuali con le istruzioni.
-

Dopo qualche giorno, Matteo Filla, webmaster dei siti citati è stato rilasciato in quanto non avevano motivazione di tali sequestri, ora rimane il "reato" di incitazione all'uso di sostanze stupefacenti...

Questi eventi fanno capire veramente a che punto è arrivato il nostro paese, non sapendo più che fare continuano ad arrestare gente che non ha fatto male a nessuno, che cerca solo di difendere le sue idee, quello in cui crede. Questa non è libertà, non possono decidere per noi!!!
Non è la prima volta che Matteo passa nei guai per questo a quanto pare ma la cosa che ora spero è solo che non si faccia abbattere da questi servi di uno stato alla deriva, che ha perso ogni minima ragione.

Con i milioni di problemi che ci sono in Italia e nel mondo è questo il giusto modo di perdere tempo e denaro? Mentre mafiosi (e non solo loro) girano liberi e ammazzano e ricattano la gente, mentre alla presidenza del consiglio c'è un CRIMINALE pluri-indagato quali sono le persone da cercare? chi fuma e non da fastidio a nessuno???

Dopo tutto ciò che succede e che dobbiamo sopportare ogni giorno vorrei solo che qualcuno di loro mi guardi in faccia e mi dica se questa è davvero libertà, ma so già che la vera libertà forse non è mai esistita, e di questo passo certo le cose non migliorano.

Che dire, non ho parole per descrivere questa "giustizia"
Sequestrare tutto e arrestare una persona innocente è il concetto di giustizia in Italia?

martedì 5 maggio 2009

giovedì 9 aprile 2009

Il grande ritorno


Carissimi Scarsi, oggi doveva essere una data importante, di quelle da segnare in rosso sul calendario. Una data, 9 Aprile 2009, che poteva rimanere nella storia.
Sto parlando ovviamente del grande ritorno sulla scena agonistica nonchè sui campi di calcetto del Prepy che, dopo il nullaosta medico, la settimana scorsa aveva dichiarato ai giornalisti : "Dalla prossima settimana torno in campo!".
E puntuale come un'orologio svizzero e come ogni 2-3 settimane è arrivata la febbre a fermare i sogni di gloria del nostro campione. Purtroppo l'ecosistema della Prepy House ha colpito ancora ed ha mietuto l'ennesima vittima. Voci di corridoio dicono addirittura che la febbre ce l'abbia veramente!!! Unbelievable!
A parte gli scherzi, auguriamo una pronta guarigione al Prepy e attendiamo con trepidazione il suo ritorno in campo.

PS: 7 Maggio 2009, prima data WF Team Summer Tour 2009. Stay tuned!

sabato 7 marzo 2009

Crimen Sollicitationis

Link al video: Crimen Sollicitationis

CONSIGLIO: guardate il video, leggete il testo in spagnolo e poi godetevi la traduzione in italiano. La canzone secondo me è stupenda e quello che dice è una denuncia giustissima. A voi la risposta finale.
Prepy.


Testo:
Siervo de Dios...
Tocamientos, sacramentos, felaciones, juramentos
te enseño mi doctrina en forma de erección
Abuso de los niños, perversión y puro vicio
bajo mi sotana puedes encontrar a Dios

El confesionario es nuestro "tortuario"
Ay! Padre nuestro líbranos de él
En la sacristía hay mucha pederastia
Ay! Padre nuestro mas líbranos de él

CURAS, Violación, vejaciones a un menor
CURAS, ¡Qué más da! si nadie se va a enterar
CURAS, sin precaución tengo plena protección
CURAS, Meditad! ¿Quién me dio la inmunidad?

JUDAS, MI NOMBRE ES RATZINGER
JUDAS, SOY BENEDICTO XVI
JUDAS, YO LO FORMALICÉ
JUDAS, JUDAS, CERRANDO BOCAS

JUDAS, EN EL NOMBRE DE DIOS
JUDAS, FINANCIAREMOS SU PERDÓN
JUDAS, DÁNDOLE PRIORIDAD
JUDAS, A TAPAR ESCÁNDALOS

Miembros de la Curia, párrocos del sufrimiento
Crueles violaciones que al final se lleva el viento
Babosos violadores, carecéis de sentimientos
Los llantos de los niños que el pontífice ha encubierto

Oremos mis infantes por detrás y por delante
Todos desnuditos a los ojos del señor
Se encargan mis hermanos, los perros del Vaticano
de maquillar la mierda, que no llegue el mal olor

Siervo de Dios...
Tocamientos, sacramentos, felaciones, juramentos
te enseño mi doctrina en forma de erección
Abuso de los niños, perversión y puro vicio
bajo mi sotana puedes encontrar a Dios

El confesionario es nuestro "tortuario"
Ay! Padre nuestro líbranos de él
En la sacristía hay mucha pederastia
Ay! Padre nuestro mas líbranos de él

CURAS, Violación, vejaciones a un menor
CURAS, ¡Qué más da! si nadie se va a enterar
CURAS, sin precaución tengo plena protección
CURAS, Meditad! ¿Quién me dio la inmunidad?

JUDAS, MY NAME IS RATZINGER
JUDAS, SOY BENEDICTO XVI
JUDAS, YO LO FORMALICÉ
JUDAS, JUDAS, CERRANDO BOCAS

JUDAS, EN EL NOMBRE DE DIOS
JUDAS, FINANCIAREMOS SU PERDÓN
JUDAS, DANDOLE PRIORIDAD
JUDAS, A TAPAR ESCÁNDALOS

Miembros de la Curia, párrocos del sufrimiento
Crueles violaciones que al final se lleva el viento
Babosos violadores, carecéis de sentimientos
Los llantos de los niños que el pontífice ha encubierto

1 y 2, es tu religión, 3 y 4, tu alma ya está a salvo
5 y 6, silencio a lo que veis, 7 y 8, Lágrimas y Gozos [2x]

CRIMEN SOLLICITATIONIS...

1 Y 2, que no te vea Dios, 3 y 4, malditos bastardos
5 y 6, cuidao con lo que hacéis, 7 y 8 Lágrimas y Gozos
¡Basta de tiranos! ODIO AL VATICANO

TRADUZIONE

Servo di Dio..
Molestie, sacramenti, pompini, giuramenti
ti insegno la mia dottrina sotto forma di erezione
Abusi di bambini, perversioni e puro vizio
sotto la mia sottana puoi incontrare Dio

Il confessionario è la nostra stanza di tortura
Ai! Padre nostro liberaci da lui
Nella sacrestia c'è molta pederastia
Ai! Padre nostro liberaci da lui

PRETI, stupri, umiliazioni a un minore
PRETI, Chi se ne frega, se nessuno se ne accorge
PRETI, senza precauzioni son pienamente protetto
PRETI, pensateci! Chi mi ha dato l'immunità?

GIUDA, IL MIO NOME E' RATZINGER
GIUDA, SON BENEDETTO XVI
GIUDA, L'HO RESO UFFICIALE
GIUDA, GIUDA, CHIUDENDO BOCCHE

GIUDA, NEL NOME DI DIO
GIUDA, FINANZIEREMO IL SUO PERDONO
GIUDA, DANDO PRIORITA'
GIUDA, ALLA COPERTURA DEGLI SCANDALI

Membri della Curia, parroci della sofferenza
Crimini crudeli che tanto volan via col vento
Bavosi criminali, non avete sentimenti
I pianti dei bambini che il pontefice ha coperto

Preghiamo, miei bambini, di dietro e davanti
tutti nudi agli occhi del Signore
si occupano i miei fratelli, le bestie del Vaticano
di insabbiare questa merda, che non arrivi il cattivo odore


Il confessionario è la nostra camera di tortura....

Prete, violazione, umiliazioni ad un minore...

GIUDA!, IL MIO NOME E' RATZINGER
GIUDA!, SON BENEDETTO XVI
GIUDA!, L'HO RESO UFFICIALE
GIUDA, GIUDA, CHIUDENDO BOCCHE

GIUDA, NEL NOME DI DIO
GIUDA, FINANZIEREMO IL SUO PERDONO
GIUDA, DANDOGLI PRIORITA'
GIUDA, A COPRIRE GLI SCANDALI

Membri della Curia, parroci della sofferenza...

1 e 2, è la tua religione!
3 e 4, la tua anima è già in salvo!
5 e 6, silenzio per ciò che vedete
7 e 8, Lacrime e versetti!

CRIMEN SOLLICITATIONIS

1 e 2, che non ti veda Dio!
3 e 4, maledetti bastardi!
5 e 6, attenti a ciò che fate
7 e 8, lacrime e versetti!
Basta coi tiranni, ODIO AL VATICANO!

lunedì 2 marzo 2009

Intervista a Gioacchino Genchi

Riporto di seguito l'intervista a Gioacchino Genchi, consulente da più di 20 anni dell'autorità giudiziaria. Un'intervista che non ha bisogno di commenti.
Per chi invece preferisce clicchi qui per il video.

Intervista a Gioacchino Genchi:

"Io svolgo l'attività di consulente tecnico per conto dell'autorità giudiziaria da oltre vent'anni, lavoro nato quasi per caso quando con l'avvento del nuovo codice di procedura penale è stata inserita questa figura, come da articoli 359 e 360 che danno al Pubblico Ministero la possibilità di avvalersi di tecnici con qualunque professionalità allorquando devono compiere delle attività importanti. Mi spiace che Martelli se lo sia dimenticato, Cossiga me lo abbia ricordato, proprio il nuovo codice di procedura penale che ha promulgato il presidente Cossiga inserisce questa figura che è una figura moderna. Che è nelle giurisdizioni più civili ed avanzate, mentre prima il Pubblico Ministero era limitato, e doveva per accertamenti particolari avvalersi solo della Polizia giudiziaria, il nuovo codice ha previsto queste figure.
Per cui per l'accertamento della verità, nel processo penale, accertamento della verità significa anche a favore dell'indagato o dell'imputato, il Pubblico Ministero non ha limiti nella scelta delle professionalità di cui si deve avvalere. Io ho fatto questa attività all'interno del Dipartimento della Pubblica sicurezza.

Abbiamo svolto importanti attività con Arnaldo La Barbera, con Giovanni Falcone poi sulle stragi. Quando si è reso necessario realizzare un contributo esterno per il Pubblico Ministero, contenuto forse scevro da influenze del potere esecutivo, mi riferisco a indagini su colletti bianchi, magistrati, su eccellenti personalità della politica, il Pubblico Ministero ha preferito evitare che organi della politica e del potere esecutivo potessero incidere in quelle che erano le scelte della pubblica amministrazione presso la quale i vari soggetti operavano.
Nel fare questo ho fatto una scelta deontologica, cioè di rinunciare alla carriera, allo stipendio, per dedicare tutto il mio lavoro al servizio della magistratura. Questa scelta, anziché essere apprezzata è stata utilizzata dai miei detrattori che fino a ieri mi hanno attaccato in parlamento, al contrario.

Il ministro Brunetta non poteva non riferire che la concessione dell'aspettativa non retribuita che io avevo chiesto era perfettamente regolare, è stata vagliati da vari organi dello Stato, dal Ministero dell'Interno, dal Ministero della Funzione pubblica e dalla presidenza del Consiglio dei Ministri di Berlusconi, la stessa che mi ha attaccato in maniera così violenta e così assurda dicendo le fandonie che hanno fatto ridere gli italiani perché tutto questo can can che si muove nei miei confronti, questo pericolo nazionale, cioè una persona che da vent'anni lavora con i giudici e i Pubblici Ministeri nei processi di mafia, di stragi, di omicidi, di mafia e politica più importanti che si sono celebrati in Italia, rappresenta un pericolo.

Forse per loro! Per tutti quelli che mi hanno attaccato perché poi la cosa simpatica (è chiaro che ora sto zitto, non posso parlare sono legato al segreto) ma mi scompiscio dalle risate perché tutti i signori giornalisti che mi hanno attaccato, da Farina a Luca Fazzo a Lionello Mancini del Sole 24 ore, al giornalista della Stampa Ruotolo, sono i soggetti protagonisti delle vicende di cui mi stavo occupando. Questo è l'assurdo!

Gli stessi politici che mi stanno attaccando, sono gli stessi protagonisti di cui mi stavo occupando. Da Rutelli a Martelli, Martelli conosciuto ai tempi di Falcone. Parliamo di persone che comunque sono entrate nell'ottica della mia attività. Martelli nei computer di Falcone quando furono manomessi, Rutelli perché è amico di Saladino usciva dalle intercettazioni di Saladino, Mastella per le evidenze che tutti sappiamo e così via, poi dirò quelli che hanno parlato alla Camera al question time, quel giornalista che gli ha fatto il comunicato, cose da ridere! Tra l'altro questi non hanno nemmeno la decenza di far apparire un'altra persona.

No, compaiono loro in prima persona! Sapendo che loro entravano a pieno titolo nell'indagine. Questo è assurdo. Io continuo a ridere perché il popolo italiano che vede questo grande intercettatore, che avrebbe intercettato tutti gli italiani, ma che cosa andavo ad intercettare agli italiani? Per farmi sentire dire che non riescono ad arrivare alla fine del mese? Per sentir dire che i figli hanno perso il posto di lavoro o che sono disoccupati? Che c'è una crisi economica? Ma perché mai dovrei andare ad intercettare gli italiani? Ma quali sono questi italiani che hanno paura di Gioacchino Genchi?

Quelli che hanno paura di Gioacchino Genchi sono quelli che hanno la coscienza sporca, e quelli che hanno la coscienza sporca sono quelli che mi hanno attaccato. E con questo attacco hanno dimostrato di valere i sospetti che io avevo su di loro. Anzi, più di quelli di cui io stesso mi ero accorto, perché devo essere sincero, probabilmente io avevo sottovalutato il ruolo di Rutelli nell'inchiesta Why not.

Rutelli ha dimostrato probabilmente di avere il carbone bagnato e per questo si è comportato come si è comportato. Quando ci sarà la resa della verità chiariremo quali erano i rapporti di Rutelli con Saladino, quali erano i rapporti del senatore Mastella, il ruolo di suo figlio, chi utilizzava i telefoni della Camera dei Deputati... chiariremo tutto! Dalla prima all'ultima cosa. Questa è un'ulteriore scusa perché loro dovevano abolire le intercettazioni, dovevano togliere ai magistrati la possibilità di svolgere delle intercettazioni considerati i risultati che c'erano stati, Vallettopoli, Saccà, la Rai eccetera, la procura di Roma immediatamente senza problemi però apre il procedimento nei confronti del dottor Genchi su cui non ha nessuna competenza a indagare, perché la procura di Roma c'entra come i cavoli a merenda. C'entra perché l'ex procuratore generale di Catanzaro ormai fortunatamente ex, ha utilizzato questi tabulati come la foglia di fico per coprire tutte le sue malefatte e poi le ha utilizzate come paracadute per non utilizzarle a Catanzaro, dove probabilmente il nuovo procuratore generale avrebbe immediatamente mandato a Salerno.
Perché in quei tabulati c'è la prova della loro responsabilità penale. Non della mia. Quindi, non li manda a Salerno che era competente, non li manda al procuratore della Repubblica di Catanzaro che avrebbe potuto conoscere quei tabulati e quello che c'era, non li manda al procuratore della Repubblica di Palermo dove io ho svolto tutta la mia attività ma li manda a Roma che non c'entra niente.

Quindi si va a paracadutare questi tabulati sbagliando l'atterraggio perché in una procura che non ci azzecca nulla. Perché tra l'altro in quei tabulati c'erano delle inquisizioni che riguardavano magistrati della procura della Repubblica di Roma! Su cui stavamo indagando. Ora la procura di Roma indaga su di me e sui magistrati della procura della Repubblica di Roma. Si è ripetuto lo scenario che accadde tra Salerno e Catanzaro e si è ripetuto lo scenario che era già accaduto tra Milano e Brescia all'epoca delle indagini su Di Pietro. Con la sola differenza che all'epoca si chiamava Gico l'organo che fece quelle attività, adesso si chiamano Ros, ma sostanzialmente non è cambiato nulla.

In ultima analisi dico che io sono comunque fiducioso nella giustizia. Hanno cercato di mettermi tutti contro, hanno cercato di dire ad esempio, nel momento in cui c'era un rapporto di collaborazione con la procura di Milano anche fra De Magistris e la procura di Milano, un'amicizia personale fra De Magistris e Spataro, che siano stati acquisiti i tabulati di Spataro. Assurdo! Non è mai esistita un'ipotesi del genere. Nemmeno per idea! Come si fa a togliere a De Magistris l'appoggio della magistratura associata? Diciamo che ha preso i tabulati di Spataro. Come si fa a mettere il Csm contro De Magistris? Diciamo che ha preso i tabulati di Mancino.

Adesso i Ros dicono che nei tabulati che io ho preso ci sono, non so quante utenze del Consiglio superiore della magistratura. Non abbiamo acquisito tabulati del Csm, sono i signori magistrati di cui abbiamo acquisito alcuni tabulati, quelli sì, tra cui alcuni della procura nazionale antimafia ben precisi, due, solo due, che hanno contatti col Csm.

Ha inquisito il Quirinale! Ma quando mai? Se però qualcuno del Quirinale ha chiamato o è stato chiamato dai soggetti di cui ci siamo occupati validamente, bisogna vedere chi dal Quirinale chi ha avuto contatti con queste persone, ma io non ho acquisito i tabulati del Quirinale. A parte che se fosse stato fatto sarebbe stata attività assolutamente legittima perché, sia chiaro, le indagini in Italia non si possono fare soltanto nei confronti dei tossici e magari che siano pure extracomunitari, oppure quelli che sbarcano a Lampedusa nei confronti dei quali è possibile fare di tutto, compresa la creazione dei lager.

La legge è uguale per tutti. Tutti siamo sottoposti alla legge! Perché sia chiaro. Questo lo devono capire. Nel momento in cui a questi signori li si osa sfiorare solo da lontano, con la punta di una piuma, questi signori si ribellano e distruggono le persone che hanno solo il coraggio di fare il proprio lavoro.
Gli italiani questo l'hanno capito. E hanno capito che questo dottor Genchi di cui hanno detto tutte le cose peggiori di questo mondo... e io adesso pubblicherò tutti i miei lavori, dal primo sino all'ultimo pubblicherò tutte le sentenze della Corte di Cassazione, delle Corti d'Appello, delle Corti di Assise, dei tribunali che hanno inflitto centinaia e centinaia di anni di carcere col mio lavoro.
Ma le sentenze di cui io sono più orgoglioso non sono le sentenze di condanna, ma sono le sentenze di assoluzione! Sono quelle persone ingiustamente accusate anche per lavori fatti dal Ros che sono state assolte grazie al mio lavoro e che rischiavano l'ergastolo! E che erano in carcere. Persone che erano in carcere perché avevano pure sbagliato l'intestatario di una scheda telefonica. E adesso questi signori vengono ad accusare me di avere fatto lo stesso lavoro che loro... ma non esiste completamente!
Tutte queste fandonie e la serie di stupidaggini che sono state perpetrate addirittura in un organismo che è il Copasir! Che si deve occupare dei servizi di vigilanza sulla sicurezza, non sui consulenti e sui magistrati che svolgono la loro attività sui servizi di sicurezza! Noi abbiamo trovato delle collusioni di appartenenti ai servizi di sicurezza, con delle imprese che lavorano per i servizi di sicurezza, che lavorano nel campo delle intercettazioni, che costruiscono caserme con appalti dati a trattativa privata per milioni di euro, noi stavamo lavorando su quello! Stavamo lavorando su quello e ci hanno bloccato perché avevano le mani in pasta tutti loro! Questa è la verità.

Questa è la verità e adesso mi hanno pure dato l'opportunità di dirla perché essendo indagato io non sono più legato al segreto perché mi devo difendere! Mi devo difendere con una procura che non ci azzecca nulla con la competenza, la procura di Roma, mi difenderò alla procura di Roma.

Però sicuramente la verità verrà a galla! E non ci vogliono né archivi né dati perché sono tre o quattro cose molto semplici. Le intercettazioni di Saladino utili saranno una decina, quando fu intercettato prima che De Magistris iniziasse le indagini, ma sono chiarissime! E l'attacco che viene fatto nei miei confronti parte esattamente dagli stessi soggetti che io avevo identificato la sera del diciannove luglio del 1992 dopo la strage di via D'Amelio, mentre vedevo ancora il cadavere di Paolo Borsellino che bruciava e la povera Emanuela Loi che cadeva a pezzi dalle mura di via D'Amelio numero diciannove dov'è scoppiata la bomba, le stesse persone, gli stessi soggetti, la stessa vicenda che io trovai allora la trovo adesso!
Ancora nessuno ha detto che io sono folle. Anzi, sarò pericoloso, terribile ma che sono folle non l'ha detto nessuno. Bene allora quello che io dico non è la parola di un folle perché io dimostrerò tutte queste cose. E questa è l'occasione perché ci sia una resa dei conti in Italia. A cominciare dalle stragi di via D'Amelio alla strage di Capaci. Perché queste collusioni fra apparati dello Stato servizi segreti, gente del malaffare e gente della politica, è bene che gli italiani comincino a sapere cosa è stata."

lunedì 16 febbraio 2009

"Lo schema collaudato" di Antonio Di Pietro | 15 Febbraio 2009
Tieniti aggiornato: www.antoniodipietro.it

venerdì 13 febbraio 2009

Between angels and insects

There's no money, there's no possessions, only obsession
I don't need that shit, take my money, take my obsession

I just wanna be heard, loud and clear are my words, comin’ from within man
Tell ‘em what you heard, it's about a revolution
In your heart and in your mind, you can find the conclusion
Lifestyle and obsession, diamond rings get you nothin’ but a lifelong lesson
And your pocketbook stressin’, you're a slave to the system
Workin jobs that you hate, for that shit you don't need
It's too bad the world is based on greed, step back and see
Stop thinkin’ bout yourself, start thinkin’ bout

There's no money, there's no possession, only obsession, I don't need that shit
Take my money, take my possession, take my obsession, I don't need that

Cuz everything is nothing, and emptiness is in everything
This reality is really just a fucked up dream
With the flesh and the blood that you call your soul, flip it inside out
It's a big black hole, take your money burn it up like an asteroid
Possessions, they are never gonna fill the void, take it away
And learn the best lesson, the heart, the soul, the life, the passion

There's no money, there's no possession, only obsession, I don't need that shit
Take my money, take my possession, take my obsession, I don't need that shit

Money, possession, obsession, present yourself, press your clothes
Comb your hair, clock in, you just can't win, just can't win
And the things you own, own you nooooww!

Take my money, take my possession, take my obsession, I don't need that shit
Fuck your money, fuck your possession, fuck your obsession, I don't need that shit
Money, possession, obsession, I don't need that shit

Video

giovedì 12 febbraio 2009

Stato di diritto addio!

Cari Scarsi,
lo so, è dura vedere il nostro Paese andare ogni giorno sempre più a fondo e sentirsi assolutamente impotenti.
L'ennesimo scempio è il nuovo disegno di legge sulle intercettazioni, più volte strombazzato dal governo come intervento primario nella riforma della giustizia. Giustizia che vuole garantire piena impunità ai delinquenti! Ma sia chiaro: i rubagalline devono continuare a marcire in prigione, chi invece uccide, ruba e commette qualsiasi reato di quelli "grossi" può star tranquillo che la giustizia gli verrà incontro e gli garantirà che non gli succederà assolutamente niente.
Riflette amici, riflettete: Stato di diritto addio!

lunedì 9 febbraio 2009

L'ennesimo bavaglio


Come se non bastassero i vari lodo Alfano, ddl sulle intercettazioni e divieti di manifestare in piazze dove è presente un luogo di culto ecco l'ennesimo bavaglio da mettere alla Rete.
I nostri cari governanti si sono accorti che il potere della Rete è immenso, che non appena uno scrive una fregnaccia sono subito pronti a migliaia a sputtanarlo (ne sa qualcosa il buon Clemente Mastella che sul suo blog ha dovuto chiudere i commenti ai suoi posto altrimenti si evinceva troppo presto il q.i. dell'ex-ministro). E quindi ecco pronto l'emendamento D'Alia che prevede una modifica all'art. 50 della Costituzione:

Art. 50-bis. Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet
1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
2. Il Ministro dell'interno si avvale, per gli accertamenti finalizzati all'adozione del decreto di cui al comma 1, della polizia postale e delle comunicazioni. Avverso il provvedimento di interruzione è ammesso ricorso all'autorità giudiziaria. Il provvedimento di cui al comma 1 è revocato in ogni momento quando vengano meno i presupposti indicati nel medesimo comma.
3.I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l'effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l'attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministro dell'interno con proprio provvedimento.
4. Entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente legge il Ministro dell'interno, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con quello della pubblica amministrazione e innovazione,
individua e definisce i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.
5. Al quarto comma dell'articolo 266 del codice penale, il numero 1) è così sostituito: "col mezzo della stampa, in via telematica sulla rete
internet, o con altro mezzo di propaganda.

Praticamente questo potrebbe essere uno degli ultimi post nel nostro blog, sempre se qualcuno ha la fortuna di leggerlo prima che arrivi il "filtraggio". Ma dove stiamo andando? Pensate che, nella classifica mondiale circa la libertà d'informazione, siamo negli ultimi posti, addirittura dietro il Gabon.
Vi terremo aggiornati in merito altrimenti, fra qualche anno, quando ormai il disegno berlusconiano sarà compiuto, cercate nelle biblioteche "Il diario degli Scarsi".

domenica 8 febbraio 2009

Senza parole

Riporto il testo dell'ultimo post sul blog di Beppe. Non so se sarei riuscito a trovare parole migliori di quelle che ha trovato lui.

Eluana non c'entra. E' un pretesto per sfiduciare la Presidenza della Repubblica. La sua funzione di controllo e di garante della Costituzione. E' un braccio di ferro, forse un braccio di merda. Lo psiconano non vuole più nessuno che lo intralci nella sua marcia di occupazione delle istituzioni. Napolitano non ha firmato il decreto legge. Il Consiglio dei ministri allora lo scavalca con un disegno di legge identico al decreto. Dovremo ricordarci chi lo ha votato. Un giorno potremmo procedere contro di loro per attentato contro lo Stato.
Il disegno di legge verrà proposto al Parlamento dei burattini di Arcore che lo approverà. Il disegno di legge è incostituzionale? Si cambierà la Costituzione! Nessun primo ministro europeo farebbe, direbbe quello che dice, quello che fa questa bombetta a orologeria della democrazia. Eluana potrebbe procreare? Eluana potrebbe sopravvivere per tre, quattro giorni al digiuno forzato come Pannella? Io sono un comico, ma chi pronuncia queste parole è solo un pover'uomo.
Schifani è stato contingentato in una corsa contro il tempo per l'approvazione del disegno di legge al Senato. Il Presidente del Senato agli ordini dello psiconano. Ma non vi rendete conto che è una farsa? Che Eluana è un'informazione di distrazione di massa? Ogni giorno una nuova, pessima notizia. Non è sufficiente difendersi dal crollo dell'economia, occuparsi dei mille problemi quotidiani. Non basta. Ogni giorno che Dio manda in terra dobbiamo difenderci da una nuova legge, un decreto, un emendamento, un esproprio dei nostri diritti civili.
I nostri dipendenti operano senza sosta per mettersi al sicuro dalla magistratura e dalla resa dei conti. E' spossante e anche umiliante per un cittadino vivere in Italia. In tutto il mondo si cerca di fronteggiare la crisi, questi politicanti, ex fascisti, ex leghisti, piduisti a tempo pieno usano la crisi per rafforzare il loro potere ed eliminare gli altri, dalla magistratura, al Parlamento, alla Corte dei conti, alla presidenza della Repubblica.
Hanno fretta, una maledetta fretta. Sentono gli zoccoli dei bisonti, la cascata del Niagara che aspetta l'Italia. non vogliono fare la fine di Ceaucescu, ma neppure quella di Bottino Craxi. Il Fondo Monetario Internazionale ha annunciato "prospettive tetre" per l'Italia. Tetre, un termine da Dario Argento, da film dell'orrore. Vogliono mettere l'esercito sul ponte del Titanic e fuggire con le scialuppe di salvataggio.
Loro non molleranno mai (ma gli conviene?).Noi neppure.

venerdì 6 febbraio 2009

Lettera aperta al Presidente della Repubblica

Pubblichiamo la lettera di Di Pietro a Napolitano.


Sig. Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,

ci sia permesso segnalarLe, nella sua qualità di garante della Carta Costituzionale, che, a nostro avviso, il Governo Berlusconi sta per porre in essere un altro strappo alla Costituzione.

Egli ha già piegato a sé il Parlamento con il ricorso massiccio ai decreti legge e al voto di fiducia “obbligato”.

Ha già occupato l’informazione pubblica e privata in totale conflitto di interessi.

Ha già mortificato, con il Lodo Alfano e con l’altra miriade di leggi ad personam che ha imposto, il principio dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.

Ora, con un colpo solo, si accinge ad un “poker di porcherie” degno del peggior modello argentino: la nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione della Rai, la modifica dell’organo di autogoverno della Corte dei Conti, la limitazione delle intercettazioni telefoniche, la modifica dei regolamenti parlamentari.

Occupando la Rai, i cittadini non potranno più sapere quel che accade nelle segrete stanze del potere e non potranno più esercitare alcun controllo democratico.

Modificando i componenti della Corte dei Conti – che ha il compito specifico previsto dalla Costituzione di controllare i conti della Pubblica Amministrazione - si mette anche tale organismo sotto il controllo dell’Esecutivo che, quindi, potrà falsificare a proprio piacimento i bilanci dello Stato senza che nessuno possa impedirglielo.

Limitando indiscriminatamente le intercettazioni telefoniche si impedisce alla magistratura di fare il proprio dovere e di contrastare efficacemente la criminalità organizzata.

Stravolgendo i regolamenti parlamentari si impedisce all’opposizione di esercitare i suoi diritti costituzionali e si riduce il Parlamento ad un semplice zerbino dell’Esecutivo.

Quello che sta avvenendo nel nostro Paese, ad opera dell'attuale governo, sembra ricalcare più le orme del partito nazionalsocialista tedesco degli anni 30 che quelle di una democrazia fondata sul diritto.

Ciò premesso, Le chiediamo – rispettosamente, ma con fermezza – di non rimanere in silenzio e di intervenire per evitare questo scempio della democrazia. Prima che sia troppo tardi.

giovedì 29 gennaio 2009

Noi stiamo con Di Pietro!

Siamo alle solite cari Scarsi!
Dopo la manifestazione a Roma di ieri indetta da Antonio Di Pietro per solidarietà con le vittime della mafia e verso il procuratore capo di Salerno, Luigi Apicella, si è alzata l'ormai tediosa voce della stampa italiana che, come la classe politica compatta (eccetto IdV ovviamente), si è soffermata a commentare una frase detta da Di Pietro, quella sul silenzio mafioso del presidente Napolitano.
Noi Scarsi abbiamo avuto modo di informarci prima della manifestazione e seguendo i vari appelli abbiamo potuto farci un quadro della situazione. I concetti, non le parole, espressi da Di Pietro sono verità sacrosante. E con lui tutti coloro che sono intervenuti sul palco: Beppe Grillo, Salvatore Borsellino, Sonia Alfano, ...
Noi ci sentiamo con loro perchè crediamo nella giustizia, quella vera, quella con la G maiuscola, quella di chi si batte per far rispettare la legge. Ed è vergognoso che un capo dello Stato abbiamo firmato una legge come il lodo Alfano che permette a 4 persone di essere più uguali degli altri di fronte alla legge. Una legge incostutizionale che il capo dello Stato ha firmato! Ha firmato e non ha detto niente! Questo è il fatto grave, non le parole di Di Pietro! Di questo dovrebbero parlare i giornali e non fermarsi alla forma delle frasi dette da Di Pietro che, poverino, l'unica colpa che ha è quella che non ha una dialettica perfetta però le sue idee le sa esprimere e sono da noi pienamente condivise.
Il presidente Napolitano è anche il presidente del Consiglio Superiore della Magistratura e non ha detto niente quando il ministro Alfano ha deciso di sospendere lo stipendio al procuratore capo di Salerno Luigi Apicella, reo di aver adempiuto al suo dovere. Dato che si stava nuovamente scoperchiando il calderone sull'inchiesta di Luigi De Magistris, a sua volta trasferito a Napoli perchè conduceva indagini scomode ai poteri forti, serviva un pretesto per poter contrastare questo ennesimo magistrato che non si sottomette ad ordini politici.
Se volete farvi un'idea:
- Marco Travaglio - Scontro finale tra partiti e magistratura
- Marco Travaglio - Associazione Nazionale Magistrati Strabici
- Io so (Salvatore Borsellino)
- Io so (Sonia Alfano)
- Io so (Marco Travaglio)
- Io so (Carlo Vulpio)
- Io so (Antonio Di Pietro)
- Io so (Beppe Grillo)

Meditate gente, meditate!
Gli elmetti sono lucidati! Ripeto: gli elmetti sono lucidati!

venerdì 2 gennaio 2009

2009: l'anno della svolta?

Italiani! Penso dipenda solo da noi se vogliamo rimbalzare dopo aver toccato il fondo oppure metterci per l'ennesima volta a scavare ancora!
Dai che ce la possiamo fare!
Buon anno a tutti!